Nel cuore della Maremma, lungo la silenziosa Via Umberto del borgo natale, la mia bisnonna Cleofe — con mano paziente e cuore generoso — preparava i suoi Tortelli Maremmani al Ragù di Carne, seduta alla grande tavola di legno nella cucina della casa di paese.
Quel quaderno a righe che custodiva le sue scritte in blu: ingredienti misurati con cura, tempi precisi, passaggi annotati con amore. Così ricordo il titolo, chiaro: Tortelli Maremmani al Ragù di Carne, e le sezioni ordinate — sfoglia, ripieno, condimento — in un flusso elegante di istruzioni semplici, ma accurate.
Quella ricetta, tramandata stagione dopo stagione, era il cuore della famiglia. Con 150 g di farina di grano duro, 50 g di farina 00, due uova, un filo d’olio, un pizzico di sale, nasceva la sfoglia. Poi la ricotta di mucca, gli spinaci ben strizzati, l’uovo, il parmigiano, sale, pepe e noce moscata: e quel ripieno che su pochi chili di pasta dava vita a lunghi momenti di festa.
Ricordo ancora:
- Preparazione: 45 minuti
- Riposo: 30 minuti
- Cottura: 5 minuti
E le istruzioni, scritte con il tratto elegante che solo chi ama veramente mangiare riesce a incidere nel cuore: impasto, formatura, cottura, condimento, dolce attesa del primo morso… Con ragù di carne profumato e un’abbondante spolverata di parmigiano.
Ora il paese rivive
E da questa sera, Campagnatico si anima: la tradizione diventa festa vera, poiché dal 25 luglio al 3 agosto si celebra la Sagra del Tortello, Strozzapreti e Lumache. Ogni sera, a partire dalle 19:30, le piazze si riempiono dei sapori autentici della Maremma — particolarmente i tortelli fatti a mano — e si danza sotto le stelle con musica dal vivo. Il borgo si accenderà di luci calde, risate e profumi: tortelli caldi e profumati, lumache prelibate, strozzapreti fatti a mano. Tutto preparato con mani sapienti e cuori innamorati della terra.
Tra ricordo e festa, il filo sottile
Leggendo quegli appunti della bisnonna mi sembra di sentirne ancora il profumo: la pasta sottile, il ripieno morbido, il sugo denso. E nello stesso tempo immagino le tavolate della sagra, con piatti fumanti, luci allegre, voci amiche, musica, balli e brindisi.
Così il quaderno diventa ponte tra passato e presente: la ricetta custodita tra le mura domestiche si offre ora al paese intero, trasformando il ricordo della casa di Via Roma in esperienza condivisa.
Vi invito a gustare quei Tortelli Maremmani al Ragù di Carne, e se siete in zona, fino al 3 agosto, fatevi avvolgere dall’atmosfera della Sagra di Campagnatico, dove la tradizione, la convivialità e la festa si stringono attorno a un piatto semplice ma eterno.
